Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Porti:Gioia T.,Regione a Toninelli,perché non spesi 150 mln?

Porti:Gioia T.,Regione a Toninelli,perché non spesi 150 mln?

Vicepresidente Giunta Calabria: Governo intervenga subito

05 marzo, 15:24

(ANSA) - CATANZARO, 4 MAR - "Sarebbe utile per i cittadini della Calabria conoscere perché i circa 150 milioni destinati dall'Europa per il porto di Gioia Tauro non siano stati spesi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che è il gestore delle risorse". Lo afferma, in una nota, il vice presidente della Regione Calabria, Franco Russo, dopo la visita fatta dal Ministro delle Infrastrutture nello scalo calabrese.

"Il Presidente della Giunta regionale della Calabria - prosegue Russo - ha formulato tale richiesta al Presidente del Consiglio ed al Ministro delle Infrastrutture varie volte, l'ultima delle quali con nota del 19 febbraio 2019. Si richiama che il porto di Gioia Tauro per le sue caratteristiche è un porto nazionale, classificato nelle reti europee come porto 'core' e pertanto la decisionalità ed i finanziamenti sono a carico dello Stato. E ciò vale a maggior ragione per i finanziamenti europei che arrivano allo Stato affinché li spenda attraverso i Pon nel porto di Gioia e nel suo retroporto. Quindi è esplicitamente previsto che la Regione Calabria non possa spendere risorse Por nel porto di Gioia. L'intervento per la gestione della banchina, con le relative concessioni, è decisivo ed è apprezzabile il tentativo che il Ministro sta portando avanti, peraltro chiesto già ad ottobre dalla Regione. È altrettanto decisivo che il Governo intervenga subito con gli interventi che ricadono nei finanziamenti PON 14-20 per il Porto stesso tramite lo strumento Area Logistica Integrata. Si tratta di un piano di investimenti decisivo per circa 150 milioni relativi a impianti ferroviari, potenziamento assi stradali, potenziamento banchine, etc., risorse da anni ferme al Ministero e discusse nell'ambito dell'accordo del luglio 2016.

"Il blocco degli investimenti - afferma ancora il vicepresidente Russo - sembra ogni giorno più inspiegabile, proprio alla luce della situazione particolarmente difficile quale è quella del porto e del retroporto. È ineludibile un'azione decisa che permetta di intervenire secondo quanto previsto nel Piano regionale dei Trasporti della Calabria approvato, con Vas, e con parere positivo della Commissione Europea. Ad oggi sono stati avviati solo gli investimenti che fanno capo al PON Ministero dell'Interno, mentre è tutto fermo per le infrastrutture, che dipendono dal PON reti del Mit".

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA