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Porti:Pitto (Spediporto),serve un incubatore per le start up in logistica

Da costituire a Genova con una certa urgenza

24 gennaio, 20:02

(ANSA) - GENOVA, 24 GEN - Un incubatore per start-up innovative in ambito logistico e portuale, da costituire a Genova, "con una certa urgenza". E' l'idea lanciata da Alessandro Pitto, presidente di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi, in occasione di una cena-convegno dedicata agli Smart Port e organizzata dal Propeller Club di Genova.

"La nostra categoria, come le altre che costituiscono il cluster marittimo, ha sperimentato molto in questi anni, applicando le nuove tecnologie alla propria attività quotidiana. L'innovazione è uno strumento fondamentale per far funzionare al meglio le nostre infrastrutture, garantire maggiore sicurezza sul lavoro e ridurre l'impatto delle operazioni portuali sulla città". Le novità, anche recenti, non mancano: "La blockchain, per esempio, potrà giocare un ruolo importante anche per l'industria marittima internazionale, consentendo uno scambio di informazioni più efficiente e sicuro".

"Ma - ha ricordato Pitto - non dobbiamo solo applicare l'innovazione, dobbiamo anche contribuire a crearla". Motivo per cui, secondo il numero uno degli spedizionieri, sarebbe necessario pensare alla creazione di un incubatore di start-up e aziende hi-tech con focus sull'ambito marittimo portuale: "Gli esempi a livello internazionale non mancano, e potremmo replicarli qui. Sarebbe un passo importante, e anche urgente".

Secondo Pitto, infatti, la progressiva automazione dei terminal portuali, già in corso, "porterà inevitabilmente alla scomparsa o comunque a una minor richiesta di alcune figure professionali.

Lo sviluppo di nuove aziende tecnologiche attive in ambito portuale potrebbe quindi favorire la creazione di nuovi ruoli e generare così lavoro per la città".

(ANSA).

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