Porto Genova-Savona: ripartono le assunzioni, 35 nel 2018

 L'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona torna ad assumere. Nel 2018 è previsto un piano per 35 nuovi addetti, a fronte di 15 pensionamenti. "Una parte significativa - sottolinea il segretario generale Marco Sanguineri - andrà alla direzione tecnica, perché l'Autorità deve progettare e fare direzione lavori in maniera rapida ed efficiente sia per lo scalo di Genova che per quello di Savona".

E l'altra novità è che d'ora in poi ci sarà un nuovo sistema di valutazione del personale rispetto al raggiungimento degli obiettivi, con l'intervento di un soggetto esterno. E' uno dei punti approvati oggi dal Comitato di gestione che ha approvato le note di variazione al bilancio di previsione 2017 e il bilancio di previsione 2018. Dentro c'è l'elettrificazione delle banchine nel porto di Prà, per fornire elettricità da terra alle navi, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento. I lavori partiranno entro il 2017 e per incentivare gli armatori ad allacciarsi alla rete elettrica, c'è l'ipotesi di un ecobonus.

"Chi pagherà l'elettricità non pagherà la tassa di ormeggio" anticipa Sanguineri. E sempre quest'anno dovrebbero essere conclusi i lavori propedeutici alla realizzazione del secondo binario ferroviario di Voltri, opera attesa da tempo. Per il 2018 sono previsti investimenti per 91 milioni di euro: una parte andrà alla Torre piloti che concluderà a breve la progettazione e quindi potrà essere messa in gara. Inoltre è previsto il completamento del riempimento fra i ponti Bettolo e Canepa a Genova e una parte di dragaggi. A Savona Vado sono previsti interventi per la viabilità legata alla piattaforma del nuovo terminal contenitori. Circa 15 milioni sono destinati poi alla progettazione della nuova diga del porto di Genova e 3 per quella corredo del terminal di Vado. (ANSA).