(ANSA) - PALERMO, 14 NOV - "La possibile rimodulazione dei
fondi Pon 2014-2020 da parte del ministero delle Infrastrutture
che punta a penalizzare ancora una volta Augusta, oltre che
tutta la Sicilia, con la cancellazione dell'investimento per la
stazione ferroviaria a Punta Cugno è grave e preoccupante". Lo
afferma Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta che si dice
"pronta, insieme alle forze politiche, sindacali e
imprenditoriali siciliane unite a compiere ogni utile azione per
evitare che possa ancora una volta verificarsi quanto già
accaduto alla fine dello scorso anno".
"Quando cioè il ministero - prosegue - decise di rimodulare i
fondi Pon per la costruzione dei piazzali per container,
dichiarando che i traffici erano diminuiti e che, quindi, non
occorreva fare investimenti. In questo scorcio di fine
legislatura sarebbe da irresponsabili punire il porto di Augusta
che, ricordiamo, è inserito nella rete transeuropee (Tens) per i
trasporti, l'energia e le telecomunicazioni e quindi ritenuto
'centrale' e di rilevanza strategica per il mercato Nazionale ed
Europeo. E' evidente lo strabismo di un Governo che firma in
Europa impegnandosi a realizzare tutti gli investimenti
necessari per innalzare l'efficienza del corridoio
transnazionale multimodale (ferro, strada, vie navigabili) a cui
appartiene Augusta e allo stesso tempo continua a cancellare
slealmente risorse che contribuiscono alla coesione dei
territori e della collettività siciliana, oltre che migliorare i
servizi di mobilità e la loro accessibilità ai viaggiatori e
alle merci a favore di tutto il paese".(ANSA).
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