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Strage Torre Piloti, 10 anni al comandante della 'Jolly Nero'

Multata compagnia armatrice, condanne complessive per 30 anni

18 maggio, 15:45
Torre piloti: condannato il comandante della Jolly Nero,10 anni Torre piloti: condannato il comandante della Jolly Nero,10 anni

(di Chiara Carenini) (ANSA) - GENOVA, 17 MAG - Alle 23.05 del 7 maggio 2013 il motore del cargo Jolly Nero, durante la manovra di uscita dal porto di Genova si spense. Qualcosa non funzionò, qualcosa si ruppe e la grande nave in abbrivio buttò giù la Torre Piloti causando 9 morti e 4 feriti. Oggi, 4 anni e 10 giorni dopo quella tragedia, il tribunale di Genova, dimezzando le richieste del pm, ha condannato a 10 anni e 4 mesi di reclusione il comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni (per lui il pm aveva chiesto 20 anni e 6 mesi), a 4 anni e 2 mesi il pilota Antonio Anfossi (contro una richiesta di 10 anni e 6 mesi), a 8 anni e 6 mesi il primo ufficiale della Jolly Lorenzo Repetto (per il quale erano stati chiesti 10 anni e 6 mesi). Condanna invece a 7 anni per il direttore di macchina del cargo Franco Giammoro (il pm per lui aveva chiesto 10 anni e 6 mesi). Le condanne, a vario titolo, sono per i reati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Il giudice ha assolto, perché il fatto non sussiste, il delegato della Messina Giampaolo Olmetti (il pm aveva chiesto 17 anni) e il terzo ufficiale della Jolly Cristina Vaccaro (contro una richiesta di 8 mesi). La società Ignazio Messina è stata ritenuta responsabile del solo illecito amministrativo per una sanzione di 1 mln e 50 mila euro contro quanto affermato dal pm che aveva chiesto il commissariamento per 1 anno con corresponsione degli utili allo Stato e una sanzione di 2 mln e 250 mila euro. Ai parenti e familiari delle 9 vittime e dei feriti sono state concesse provvisionali per quasi 6 mln che dovranno essere corrisposte da Paoloni, Anfossi, Repetto e Giammoro con il legale rappresentante della Messina. Riconosciute provvisionali per 5 mln al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, 6 mln e 500 mila euro per il ministero della Difesa e 3 mln per il ministero dell'Economia. L'immagine rimasta nella memoria è stata per molto tempo una teoria di sarcofaghi nel piazzale della Capitaneria, lo stallo vuoto che qualche giorno dopo ha ospitato la bara del sergente Jacoviello, le mani mozzate della statua della Madonna finite tra le macerie. E la frase registrata dalla scatola nera della Jolly pronunciata da Paoloni: "Eh niente, buttato giù la torre dei piloti... saranno tutti morti". Si, erano tutti morti. Il 15 maggio, i funerali di Stato alla presenza dell'allora Presidente Napolitano. Poi la ricerca delle responsabilità che ha portato a istruire un processo difficile e complesso. Ma questa sentenza non esaurisce la ricerca della verità. Ci sono altre due indagini: una sulla costruzione della Torre in quel particolare luogo, indagine che ha già due persone iscritte nel registro degli indagati, e la seconda che riguarda alcuni ispettori del Registro navale, il Rina, l'ente che certificava le navi per la società Messina. La storia della Torre Piloti del porto di Genova, abbattuta dal cargo Jolly Nero non si può ancora dire conclusa. (ANSA).

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