(ANSA) - MILANO, 26 SET - Imparare a programmare Arduino in classe per calcolare in tempo reale i consumi energetici della scuola e poi lanciare una campagna di risparmio di energia che coinvolge i compagni delle altre classi, i professori, i bidelli. E' quanto accade tra i banchi di scuola a Reggio Emilia e a Maranello grazie ad un corso per le classi di seconda media ideato dalla startup Energy Way, che si propone di educare i ragazzi al risparmio energetico partendo dai dati.
Il programma prevede l'utilizzo di Arduino, strumento hardware per la realizzazione di prototipi in modo rapido e semplice ideato da alcuni membri dell'Interaction Design Institute di Ivrea, grazie al quale gli studenti imparano a programmare e a installare un dispositivo che permette di leggere i consumi dell'edificio scolastico in tempo reale. Poi, tramite lo smartphone, monitorano questi consumi, interpretano i dati e imparano a conoscere l'impatto di un'azione sulle emissioni inquinanti, come ad esempio, utilizzare la luce solo quando serve, migliorare gli orari di gestione del riscaldamento, spegnere i monitor e le Lim (lavagna interattiva multimediale). Da qui parte una campagna di sensibilizzazione, "la settimana del risparmio", che coinvolge tutta la scuola, dalle altre classi fino ai bidelli. Mediamente, in una o due settimane di risparmio, le scuole hanno ridotto del 30% i consumi di energia. Ad oggi, il progetto ha coinvolto un istituto di Reggio Emilia e uno di Maranello, quest'anno prosegue con Forlimpopoli (provincia di Forlì-Cesena) e Modena. L'obiettivo di Energy Way è di coinvolgere tutte le scuole di Reggio Emilia, anche attraverso partnership pubblico-private, e di raggiungere il resto d'Italia.(ANSA).