La piena attuazione delle misure NextGenerationEU (NGEU) finanziate dai Green Bond Ue può ridurre le emissioni di gas serra di 44 milioni di tonnellate all'anno, pari all'1,2% delle emissioni aggregate di gas serra dell'Ue. Sono i risultati della prima quantificazione completa degli impatti climatici attesi dall'allocazione dei Green Bond della NextGenerationEU. Lo rende noto la Commissione europea, che ha pubblicato un primo rapporto speciale per rendicontare l'impatto delle obbligazioni verdi Ue.
A più di due anni dall'emissione inaugurale, il programma di Green Bond del Next Generation EU (diversi da quelli certificati GbEU, il cui regolamento è stato approvato solo di recente) ha portato sul mercato quasi 50 miliardi di euro di obbligazioni ad alto rating, con il potenziale per diventare il più grande programma di green bond al mondo.
La relazione sull'allocazione e l'impatto di questi titoli, mostra che essi sono sostenuti da un pool significativo di progetti e investimenti legati al clima nei piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr), dai trasporti puliti alle infrastrutture e all'efficienza energetica, ammissibili al finanziamento con green bond per un volume totale di 190 miliardi di euro.
L'impatto dell'attuazione di tutte le azioni misurabili rilevanti per il clima nell'ambito dei Pnrr aumenterà progressivamente fino al 2026 e sarà mantenuto ben oltre quest'anno per tutta la durata degli investimenti finanziati nell'ambito dello strumento di ripresa e resilienza.
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