Affrontare le grandi sfide globali, come quella dei cambiamenti climatici, evitando di scaricare tutti gli oneri di attuazione sulla piccola e media industria, ma anzi negoziando strategie comuni con i settori produttivi. E’ un delle richieste del Manifesto E7 lanciato dall’Associazione europea delle imprese piccole e medie “European Entrepreneurs CEA-PME” e dalle affiliate di 7 grandi economie Ue (Italia, Francia, Germania, Spagna, Polonia, Portogallo e Cechia).
Tra le azioni più immediate l’alleanza – alla quale aderisce Confapi per l’Italia – chiede una “moratoria sui nuovi obblighi di rendicontazione” in materia di ambiente e sostenibilità. La politiche industriali dell'Ue, si legge nel manifesto, dovrebbero essere basate sul principio “Think Small First”, con meno burocrazia, e una definizione rigorosa degli obiettivi di riduzione della CO2 sul ciclo di vita dei prodotti che sia accompagnata dal rispetto della neutralità tecnologica, e da programmi di riqualificazione professionale e trasferimento dell’innovazione su Pmi e imprese Midcap.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA