/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

S&P, private equity saranno il motore della transizione verde

S&P, private equity saranno il motore della transizione verde

Per l'agenzia di rating sono capitali 'pazienti' ideali per le infrastrutture energetiche

23 aprile 2023, 12:13

Redazione ANSA

ANSACheck

S&P, private equity saranno motore transizione verde - RIPRODUZIONE RISERVATA

Più che i mille miliardi di dollari in impegni per la sostenibilità nei mercati dei listini pubblici, i capitali privati che “potrebbero avere l'impatto maggiore sulla velocità e sulla forma della transizione energetica” saranno i 260 miliardi di investimenti in private equity. E’ il suggerimento di Standard & Poor’s, che ha analizzato come sia le tradizionali società di private equity che le nuove strutture di piattaforme di capitale privato stiano impegnando decine di miliardi di dollari in fondi per la transizione energetica e tecnologie pulite.

Libere dagli obblighi di pubblicità delle società quotate in borsa, queste società investono consentendo alle aziende di “concentrarsi su un orizzonte temporale più lungo”. Capitali pazienti, sottolinea S&P, che sembrano molto adatti ai cicli di investimento in infrastrutture energetiche, lunghi per definizione. D’altro canto, concede l’agenzia di rating, l'assenza di dati pubblici “può creare sfide inaspettate” nella valutazione dell’investimento per gli investitori in energia e risorse naturali.

Ma per S&P “non c'è dubbio che una percentuale molto più elevata dell'economia energetica resterà nelle mani degli investitori privati rispetto al passato” e dobbiamo prepararci a una “accelerazione della transizione energetica” che “potrebbe essere il primo grande ciclo di investimenti industriali e tecnologici che si verifica principalmente in mercati privati opachi dominati da fondi di private equity e gestori patrimoniali specializzati, piuttosto che attraverso aumenti di capitale nei mercati azionari pubblici”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.