Limiti alle emissioni inquinati delle auto sui livelli attuali ma con vincoli più stringenti sulla “vita” dei veicoli, e tetti alle emissioni per i mezzi pesanti che probabilmente saranno una sfida per il settore degli autotrasporti. E’ la proposta della Commissione europea sui nuovi standard per le emissioni inquinanti nei trasporti (Euro-7). Per quanto riguarda i limiti auto, quelli Euro-6 esistenti sono applicati a tutte le tecnologie. Ad esempio, gli ossidi di azoto (NOX) avevano un limite di 60 mg/km per le auto a benzina e 80 mg/km per il diesel. L’Euro 7 porterà entrambi a 60 mg/km. Sia per le auto che per i furgoni le nuove norme entreranno in vigore da luglio 2025. Per autocarri e autobus, i limiti di emissione sono molto inferiori, anche dell’80%, a quelli delle precedenti norme e l’entrata in vigore è prevista dal 2027.
I controlli sulle emissioni saranno più sofisticati, ampliando la gamma di condizioni di guida che sono coperte dai test su strada. Limiti sono previsti anche per inquinanti precedentemente non regolamentati, come il protossido di azoto nei veicoli pesanti. Le norme Euro-7 saranno inoltre le prime a livello mondiale a regolamentare le emissioni di particolato dei freni e norme sulle emissioni di microplastica degli pneumatici. Queste regole si applicheranno a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici.
Infine, tutti i veicoli dovranno rispettare le regole per un periodo più lungo rispetto ad oggi. La conformità per auto e furgoni sarà verificata fino a quando questi veicoli non raggiungeranno i 200mila chilometri e i 10 anni di età (invece degli attuali 100mila km e 5 anni). Previsti anche requisiti per la durata delle batterie installate su auto e furgoni al fine di aumentare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici.
“Il vantaggio ambientale della proposta della Commissione è molto limitato – ha spiegato Oliver Zipse, Presidente Acea e Ceo di Bmw – mentre aumenta pesantemente il costo dei veicoli. Si concentra su condizioni di guida estreme che non hanno quasi alcuna rilevanza nella vita reale”. Di segno opposto le critiche dell’organizzazione ombrello delle assoconsumatori europee, Beuc, per cui “i piani della Commissione sono deludenti”. Beuc raccomanda di “semplificare le cose riducendo le emissioni inquinanti di tutte le auto, in tutte le condizioni di guida del mondo reale e per tutta la vita di un veicolo”.
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