Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iogp, mercato gas a livelli pre-Covid solo dopo il 2026

Iogp, mercato gas a livelli pre-Covid solo dopo il 2026

La domanda europea spingerà il Gnl, Usa e Ue trovino accordi

23 settembre 2022, 16:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Iogp, mercato gas a livelli pre-Covid solo dopo il 2026 © ANSA/EPA

Il mercato del gas europeo rimarrà in tensione almeno fino al 2025, con condizioni che potrebbero tornare a livelli pre-Covid non prima del 2026-27. E’ l’analisi dell’Associazione europea dei produttori di gas e petrolio (Iogp) sulle opzioni di fornitura dell'Europa per sostituire il gas russo prima del 2030. Per Iogp Europa, il prezzo che l’Ue è disposta a pagare attirerà carichi competitivi di Gnl (da 90 miliardi di metri cubi nel 2021 a 200 miliardi di metri cubi nel 2025). La produzione dei giacimenti europei esistenti dovrebbe rimanere a 200 miliardi di metri cubi fino al 2030 (con la Norvegia che rappresenta il 50%), mentre aumenteranno le importazioni da gasdotti dalle regioni vicine.

Lo scenario include una riduzione significativa della domanda (70-100 miliardi di metri cubi nel 2023, scendendo a circa 20-50 miliardi di metri cubi nel 2025), poiché le famiglie e l'industria riducono i consumi per mitigare i prezzi elevati e passano alle energie alternative.

Dal 2026 in poi, man mano che volumi aggiuntivi saranno resi disponibili a livello globale, ci si può aspettare che la fornitura di gas in Europa si riequilibri e le condizioni di mercato tornino ai livelli pre-Covid. In questo frame temporale, Iogp prevede un calo della produzione interna a 120 miliardi di metri cubi, mentre la domanda di Gnl in Europa aumenta fino al 150% entro il 2040, a seconda delle ipotesi di scenario.

“Per garantire queste forniture – si legge in una nota Iogp – il quadro politico europeo deve sostenere i contratti a lungo termine necessari per sostenere la spesa in conto capitale in capacità di esportazione e importazione di Gnl”. L’appello è ai responsabili politici e alle autorità di regolamentazione di Usa e Ue, affinché “sostengano la produzione interna e la sicurezza degli approvvigionamenti, affrontando al contempo le restanti strozzature infrastrutturali”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.