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Bruxelles verso test più severi per le emissioni delle ibride plug-in

Bruxelles verso test più severi per le emissioni delle ibride plug-in

T&E, cade il mito che considera questi veicoli a basso livello di inquinamento

08 luglio 2022, 17:42

Redazione ANSA

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Ue verso test più severi per le emissioni delle ibride plug-in - RIPRODUZIONE RISERVATA

Stretta Ue in arrivo sui test per le emissioni delle vetture ibride plug-in. Il Comitato tecnico autoveicoli dell’Ue ha dato parere positivo a una bozza di regolamento in cui la Commissione europea propone di tenere conto di “studi recenti” che “mostrano una differenza significativa tra le emissioni medie reali di CO2 dei veicoli elettrici ibridi plug-in" e quelle calcolate ai fini della misurazione dei target di emissione Ue. Da alcuni di questi studi, come quello del Fraunhofer Institute for System and Innovation Research di Karlsruhe, emerge che in condizioni di guida reale le ibride plug-in emettono il triplo della CO2 dichiarata. L'approvazione sarà seguita da un periodo di scrutinio di 3 mesi da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, dopo ci sarà l'adozione formale della Commissione.

Secondo le nuove norme, i cosiddetti “fattori di utilità” con cui si calcolano le emissioni medie dei veicoli leggeri andranno rivisti per le ibride plug-in dal 2025 per i nuovi tipi di vetture e da gennaio 2026 per tutti i veicoli di questo tipo. Entro la fine del 2024 verrà eseguita una revisione dei dati sulle emissioni di CO2 nel mondo reale, per rivalutare il fattore di utilità che, a partire da gennaio 2027, sarà più allineato alle condizioni di guida nel mondo reale.

Se adottata ufficialmente, la decisione ridurrà i livelli di sostenibilità oggi attribuiti ai veicoli ibridi plug-in (noti anche con l’acronimo inglese PHEV) con conseguenze per i target di riduzione di emissione delle case automobilistiche, che diventeranno più difficili da raggiungere, e un probabile impatto sulle vendite di questo tipo di veicoli.

“Siamo lieti che sia stato sfatato il mito che le ibride plug-in siano auto a basse emissioni – commenta Anna Krajinska di Transport & Environment – le nuove regole riflettono la realtà che i PHEV emettono molto di più di quanto affermano le case automobilistiche, che ora non saranno più in grado di vendere volumi elevati di PHEV per annacquare i loro obiettivi climatici e se vogliono evitare le multe dell'Ue, dovranno vendere auto davvero ecologiche, che aiutano a ridurre i consumi di petrolio".

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