/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ok del Parlamento europeo per il caricabatterie unico

Ok del Parlamento europeo per il caricabatterie unico

'Unificare gli standard sul modello della porta USB-C' 

06 maggio 2022, 17:14

Redazione ANSA

ANSACheck

Ok del Parlamento europeo per il caricabatterie unico © ANSA/EPA

Luce verde dal Parlamento europeo all'avvio dei negoziati con le istituzioni Ue per la direttiva che imporrà un caricatore universale per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali. Il testo è stato approvato in automatico in sessione plenaria a Strasburgo poiché non sono stati presentati emendamenti dai gruppi parlamentari. Le nuove regole Ue dovrebbero permettere ai consumatori di non avere più bisogno di un nuovo caricabatterie ogni volta che acquistano un nuovo dispositivo elettronico, unificando gli standard sul modello della porta USB-C, indipendentemente dal produttore. Saranno previste alcune eccezioni riguardo i dispositivi troppo piccoli per alloggiare una porta USB-C, come gli orologi smart, i dispositivi di monitoraggio della salute e alcune attrezzature sportive. I dispositivi inoltre dovranno riportare un'etichettatura sulle opzioni di ricarica che aiuti l'ambiente, portando i consumatori a non acquistare caricabatterie aggiuntivi. 

In considerazione dell'uso sempre più frequente della ricarica wireless, i deputati chiedono poi alla Commissione Ue una strategia entro la fine del 2026 che permetta che tale soluzione di ricarica funzioni in combinazione con le altre. L'obiettivo delle nuove regole è di evitare una frammentazione del mercato e di tagliare la dipendenza di un consumatore da un singolo produttore, oltre a ridurre i rifiuti e l'impatto ambientale del settore tech. 

"Con mezzo miliardo di caricabatterie per dispositivi portatili spediti in Europa ogni anno che generano dalle 11mila alle 13mila tonnellate di rifiuti elettronici, un unico caricabatterie per telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici di piccole e medie dimensioni i dispositivi andrebbe a vantaggio di tutti", ha osservato l'eurodeputato maltese Alex Saliba (Socialisti e Democratici), relatore del testo, sottolineando l'importanza dell'"interoperabilità delle tecnologie di ricarica senza fili entro il 2026" e di migliorare "le informazioni fornite ai consumatori con etichette chiare". "Stiamo anche ampliando l'ambito della proposta aggiungendo più prodotti, come i laptop, che dovranno essere conformi alle nuove regole", ha aggiunto.

Prenderanno ora il via i negoziati con i governi nazionali per il via libera definitvo alla legislazione.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.