La prima settimana della Conferenza delle parti sul clima di Glasgow “ha inviato segnali politici forti sulla volontà di fare progressi" nel solco dell'Accordo di Parigi. Lo ha detto Jacob Werksman, capo-negoziatore Ue alla COP26 insieme a Tina Nobilsek della Presidenza di turno slovena del Consiglio Ue.
In attesa che il negoziato entri nel vivo, la prima settimana della COP26 è stata caratterizzata dal vertice dei leader mondiali e dagli eventi collaterali, con relativi annunci. Alcuni dei quali da non dare per scontati. Sul fronte dell'energia, oltre venti paesi tra cui l'Italia hanno sottoscritto un patto per la fine degli investimenti esteri in fonti fossili. Con la vistosa eccezione della Cina.
Un'alleanza di governi e settore privato mobilitata da Danimarca, International Renewable Energy Agency (Irena) e Global Wind Energy Council ha annunciato un target di aumento della capacità di energia eolica offshore di "almeno 70 GW" ogni anno fino al 2030.
Sono arrivati a ottanta gli Stati firmatari dell’impegno sul metano lanciato da Usa e Ue per tagliare le emissioni del 30% dal 2020 al 2030. La Commissione europea ha presentato un partenariato sul clima con il Sud Africa, e ha aggiornato il programma per l'innovazione "Breakthrough Energy Catalyst" con la partecipazione della Fondazione Gates e della Bei.
La Banca europea degli investimenti ha annunciato che triplicherà i finanziamenti per l’adattamento ai cambiamenti climatici e che dal 2022 i clienti aziendali dovranno sviluppare e divulgare piani di decarbonizzazione e resilienza, visto che, in generale, la Bei non finanzierà più progetti standard a basse emissioni di carbonio di imprese ad alte emissioni se l'impresa continua a operare o ad investire in attività non in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi.
Il Consorzio ITER insieme ad altri partner ha presentato a Glasgow una nuova iniziativa educativa sull'energia da fusione nucleare. INFUSED (International Fusion Education Initiative) offre un punto di riferimento di materiali didattici per studenti, insegnanti e chiunque sia curioso di saperne di più su questa promettente fonte di energia pulita.
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