I paesi del centro e sud-est Europa dovrebbero esplorare ipotesi di fusioni nel mercato del gas e integrare di più i sistemi energetici nazionali all'insegna delle rinnovabili per produrre elettricità. Lo ha detto la commissaria Ue all'energia Kadri Simson parlando alla riunione ministeriale del Gruppo ad alto livello sulla connettività dell'Europa centrale e sudorientale (Cesec).
Nel suo intervento, la commissaria ha esortato i paesi della regione a "esplorare opzioni di fusione nel mercato del gas", e ha ricordato il successo del completamento del nuovo cavo sottomarino tra Italia e Montenegro, soprattutto in funzione del crescente ruolo dell’elettricità per aumentare la quota di rinnovabili e ridurre le emissioni.
"Per avere un grande mercato regionale in grado di integrare una quota crescente di energie rinnovabili, dobbiamo continuare a collegare le reti dei paesi Cesec – ha detto – ma la nuova infrastruttura elettrica fornirà tutti i vantaggi e potenziali risparmi sui costi solo se, allo stesso tempo, affronteremo gli ostacoli normativi e stimoleremo gli scambi di energia elettrica nella regione".
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