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Facebook fa causa all'Ue per invasione della privacy

Facebook fa causa all'Ue per invasione della privacy

Bruxelles replica, ci difenderemo e l'indagine andrà avanti

31 luglio 2020, 09:44

Redazione ANSA

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Facebook fa causa all 'Ue per invasione della privacy - RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebook ha fatto causa all'Unione europea per invasione della privacy dei propri dipendenti. Il ricorso, depositato presso il Tribunale del Lussemburgo lo scorso 15 luglio, è legato alle richieste delle autorità di Bruxelles nell'ambito di due indagini antitrust in corso, che secondo il colosso dei social statunitense vanno ben al di là del raggio d'azione delle inchieste stesse. In particolare, l'Unione europea sta esaminando il modo in cui Facebook raccoglie i suoi dati e ne trae guadagno e sta cercando di stabilire se il 'mercatino' Marketplace della società gode di un vantaggio sleale rispetto ai concorrenti nel settore degli annunci economici.

Dal marzo scorso Facebook ha fornito alla Commissione 1,7 milioni di pagine di documenti, inclusi messaggi di posta elettronica interni, ma Bruxelles ha chiesto ulteriori informazioni, esigendo tutti i documenti contenenti parole chiave e frasi come "grande domanda", "gratis", "non va bene per noi" e "shutdown". Nel suo ricorso la società sostiene che questa richiesta sia troppo ampia e includerebbe anche informazioni private sui propri dipendenti. "La natura eccezionalmente ampia delle richieste della Commissione significa che saremmo tenuti a consegnare documenti in prevalenza irrilevanti, che non hanno nulla a che fare con le indagini della Commissione, tra cui informazioni personali altamente sensibili come informazioni mediche dei dipendenti, documenti finanziari personali e informazioni private sui familiari dei dipendenti - ha spiegato Tim Lamb, un avvocato di Facebook che si occupa di concorrenza -. Riteniamo che tali richieste debbano essere esaminate dai tribunali dell'Ue".

"La Commissione difenderà il suo caso davanti alla Corte" di Giustizia della Ue, e "l'indagine Ue sul potenziale comportamento anticoncorrenziale di Facebook è in corso", ha replicato un portavoce della Commissione Ue.

I casi già aperti tra l'Ue e Facebook alla Corte di Giustizia europea: http://curia.europa.eu/juris/liste.jsf?oqp=&for=&mat=or&jge=&td=%3BALL&jur=C%2CT%2CF&page=1&dates=&pcs=Oor&lg=&parties=facebook&pro=&nat=or&cit=none%252CC%252CCJ%252CR%252C2008E%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252Ctrue%252Cfalse%252Cfalse&language=it&avg=&cid=11711324

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