"In vista della Giornata
Mondiale della Sindrome di Down, che si celebra domani, 21
marzo, ho ritenuto importante interrogare la Commissione Europea
con riferimento alla necessità di garantire l'inclusione sociale
e lavorativa delle persone affette da Sindrome di Down". Lo dice
l'eurodeputata di Forza Italia, Stefania Zambelli.
"Queste persone vivono in condizioni di discriminazione ed
esclusione soprattutto nell'acceso al mondo del lavoro. In
Italia, secondo i dati, il 50% degli adulti con Sindrome di
Down, una volta terminati gli studi, si trova in una situazione
di inattività, costretti a rimanere a casa senza opportunità
significative di sviluppo personale e professionale. Inoltre,
poco più del 13% ha un lavoro da dipendente o collaboratore e
solamente il 35% di questi che percepisce uno stipendio
normale", spiega Zambelli.
"Nella giornata a loro dedicata, è importante riflettere sulle
sfide e sulle necessità delle persone con Sindrome di Down in
Europa. A tal fine è necessaria un'azione europea per
incoraggiare politiche di inclusione lavorative e per
incrementare i tassi di occupazione delle persone con Sindrome
di Down", conclude Zambelli.
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