"A pagare sono sempre i cittadini delle aree meno sviluppate del Sud, che hanno già subito la sottrazione di oltre mille miliardi di spesa pubblica in 20 anni, a cui è stata destinata meno della metà delle risorse del Pnrr ottenute dall'Italia, a fronte di almeno l'80% dovuto, e che ora rischiano di vedersi scippati anche soldi che gli erano già stati assegnati di diritto", spiega Pedicini.
"Per questo ho depositato un'interrogazione, con la quale ho chiesto alla Commissione Ue se ritiene legittima la manovra del Governo di dirottare risorse della politica di coesione da investimenti strategici nel Sud Italia, su opere che dovrebbero essere invece a carico dello Stato centrale, per la gran parte previste al Nord, osteggiando le giustificate rivendicazioni di spesa dei governatori delle regioni del meridione", conclude l'eurodeputato.
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