"La Commissione europea
intervenga immediatamente per difendere e tutelare uno dei
prodotti simbolo del Made in Italy, l'aceto balsamico di Modena,
dall'iniziativa slovena che rappresenta un attacco al
territorio, alla cultura e alla tradizione centenaria della
produzione ed un'offesa agli sforzi dei produttori modenesi, con
l'aggiunta di un nuovo prodotto che sfrutta impropriamente
parole, colori, luoghi, immagini, denominazioni e ricette della
nostra identità". L'europarlamentare della Lega, Elena Lizzi,
membro della Commissione agricoltura, si è rivolta a difesa del
Made in Italy con una lettera co-firmata da molti colleghi del
Parlamento europeo, ai Commissari europei, Margrethe Vestager,
Janusz Wojciechowski e Thierry Breton, sulla recente notifica
del Governo sloveno alla Commissione Europea per adottare una
norma secondo la quale qualsiasi miscela di aceto di vino con
mosto concentrato può essere chiamata e venduta, come aceto
balsamico.
"Riteniamo - si legge nella lettera - che il Governo sloveno
attacchi direttamente il sistema agroalimentare europeo di
qualità con il reale pericolo di indurre in errore i consumatori
e creare informazioni sbagliate. Inoltre, l'applicazione della
regola slovena creerà una concorrenza sleale tra operatori e
produttori".
"Se la Commissione Europea accetterà e ratificherà questa
norma, creerà un danno enorme non solo al settore dell'Aceto
Balsamico di Modena, ma anche a tutto il sistema delle DOP e IGP
italiane. Pensiamo - conclude la lettera - che l'iniziativa
slovena sull'aceto balsamico rischi di diventare un pericoloso
precedente in quanto altri Stati membri potrebbero minacciare
ulteriori settori italiani".
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