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"I punti che permangono
assolutamente critici per noi sulla riforma del copyright sono
due: in primis l'articolo 11 e poi l'articolo 13 sui filtri
obbligatori molto stringenti per le piattaforme, come al solito
è una riforma studiata per gli interessi dei grandi e che
schiaccerà i piccoli". Così l'eurodeputato M5S Fabio Massimo
Castaldo. In particolare schiaccerà "la libertà di informazione,
la libertà di espressione sul web, che sono il sale della
democrazia europea". Per questo motivo, sottolinea Castaldo,
"non possiamo ritenerci soddisfatti del compromesso
franco-tedesco che non risolve il problema di fondo e prefigura
anche la possibilità di avere una clausola di flessibilità per
le start up ma che in realtà è di difficile applicazione -
prosegue -, continueremo a combattere ferocemente sia in
Plenaria votando assolutamente contro e speriamo di ribaltarlo
in quel contesto, altrimenti anche in Consiglio il nostro
ministro Di Maio farà sentire la sua voce insieme a quella di
altri cinque Stati che si sono uniti a noi in questa critica
serrata di un compromesso totalmente insoddisfacente".
