"Tutelare il diritto d'autore
significa difendere l'informazione, la libertà di espressione e
quindi la democrazia: per questo non arretreremo di un passo e
difenderemo la riforma del copyright. L'impianto concettuale e
giuridico proposto dal Ppe è corretto perché punta a preservare
e a valorizzare sul piano economico il lavoro intellettuale di
giornalisti, creativi, artisti, e l'industria culturale,
audiovisiva e multimediale, tutelando nel contempo la libertà
dei cittadini sul web, contro disinformazione e fake news". E'
quanto dichiarano gli europarlamentari di Forza Italia
Massimiliano Salini e Stefano Maullu a margine di un incontro
sulla riforma del copyright che si è tenuto oggi a Bruxelles con
le rappresentanze degli editori e dell'industria culturale e
creativa italiana ed europea.
"E' importante che questa riforma passi prima della fine
della legislatura. Come esponenti di Forza Italia - sottolinea
Salini - faremo ogni sforzo affinché la proposta del Ppe, che
andrà al voto la prossima settimana in plenaria, non ceda alle
pressioni inaccettabili delle multinazionali del web, che
guadagnano miliardi sfruttando i contenuti prodotti dal lavoro
intellettuale altrui e attuano pratiche al limite dell'elusione
fiscale per non pagare neppure le tasse".
"Il prossimo 12 settembre, al Parlamento europeo, avrà luogo
la votazione decisiva sulla direttiva di riforma del copyright,
per la quale bisogna assolutamente esprimersi in senso positivo
- dichiara Maullu; - Non soltanto per tutelare l'attività di
creativi, autori o giornalisti, ma anche per assicurare loro una
giusta retribuzione, come è giusto che sia. Per parte mia, trovo
estremamente interessante anche l'ipotesi di introdurre un
"diritto connesso" per gli editori di giornali, che
consentirebbe a tutte le testate, indipendentemente dalle loro
dimensioni, di ottenere una giusta remunerazione. Un voto
positivo, inoltre, contribuirebbe in maniera determinante alla
lotta contro le fake news e l'informazione di bassa qualità,
tutelando i creativi dallo strapotere dei giganti del web".
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