Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pe a L.Fontana, intervenire su diritti famiglie dei disabili

Pe a L.Fontana, intervenire su diritti famiglie dei disabili

Presidente commissione Petizioni, 'Basta pezzi carta'

BRUXELLES, 19 giugno 2018, 17:47

Redazione ANSA

ANSACheck
La commissione Petizioni del Parlamento europeo invierà una lettera al ministro della Famiglia Lorenzo Fontana per avere "non un pezzo di carta, ma un cambiamento vero nella vita di migliaia di persone che assistono i parenti disabili". La ha annunciato la presidente dell'organismo Cecilia Wikstrom, sottolineando che Fontana "è stato un parlamentare europeo" e spiegando che "gli chiederò di assumersi personalmente la responsabilità di questa questione". L'annuncio è arrivato sulla base di una richiesta avanzata dalla presidente del Coordinamento nazionale famiglie disabili (Confad), Maria Simona Bellini. "Chi oggi ha un familiare non autosufficiente - ha spiegato Alberto Cirio, eurodeputato di Forza Italia e membro della commissione - rischia di non avere il diritto ad avere un lavoro, una vita propria, a realizzarsi, a riposarsi. In tutta Europa questi diritti ai familiari dei disabili sono riconosciuti, vogliamo che lo siano anche in Italia".

Il Confad ha già avuto contatti col nuovo esecutivo, come fa ormai "da quattro o cinque legislature. Appena si insediano, ci presentiamo. Questa volta hanno dimostrato ascolto e le mie speranze ce le ho, nonostante siano passati 25 anni", sottolinea Bellini.

"In Italia - spiega Eleonora Evi, eurodeputata M5s - fino ad oggi abbiamo visto una certa ritrosia a introdurre norme precise che definiscano la figura del caregiver familiare. Negli ultimi quattro anni abbiamo sostenuto questa battaglia e abbiamo già inviato da questa commissione diverse lettere ai governi italiani. Ora col nuovo esecutivo alla questione sarà data grande attenzione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.