"Oggi il Parlamento ha dato
voce alle tante denunce dei lavoratori precari della scuola,
della sanità, della pubblica amministrazione e del
settore privato i cui diritti sono violati da anni". Così in una
nota le parlamentari europee del Movimento 5 Stelle Eleonora Evi
e Laura Agea.
"La risoluzione approvata dal Parlamento europeo mette nero
su bianco che a livello europeo e nazionale mancano misure
efficaci per prevenire e sanzionare discriminazioni e abusi in
materia di contratti a termine - proseguono le due
europarlamentari -. Questo voto è un riconoscimento del lavoro
del Movimento 5 Stelle che ha difeso strenuamente le petizioni
presentate dai cittadini".
"Il Parlamento europeo, inoltre, ammette che l'aumento del
numero di precari negli ultimi 15 anni è il risultato diretto e
conseguente delle politiche di austerità portate avanti in
Europa - continua la nota -. Il precariato, che con il Jobs Act
è aumentato, è una piaga che espone chi ne è vittima a un'enorme
vulnerabilità dal punto di vista socio-economico".
Evi e Agea si dicono infine orgogliose "della battaglia che
il Movimento 5 Stelle sta facendo a livello nazionale per
abbattere il muro di queste politiche sbagliate che minacciano
solo la stabilità a la libertà dei cittadini".
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