Saranno messe ai voti in plenaria
la prossima settimana le dimissioni del vicepresidente polacco
dell'Europarlamento, l'eurodeputato del gruppo Ecr Ryszard
Czarnecki, che insultò la collega connazionale del Ppe Roza Thun
dandole della collaborazionista nazista. La decisione è stata
presa dai leader dei gruppi politici dell'Aula durante la
Conferenza dei presidenti, motivata da una "grave cattiva
condotta".
Czarnecki ha infatti definito Thun "szmalcownik", che in
polacco è un termine offensivo per indicare un collaboratore
nazista che ha denunciato gli ebrei. In una successiva
intervista il vicepresidente del Parlamento Ue si era anche
rifiutato di chiedere scusa.
Il voto si terrà mercoledì 7 febbraio e, se verrà raggiunta
una maggioranza di due terzi, Czarnecki verrà deposto da
vicepresidente con il divieto di rappresentare l'Europarlamento.
Si terrà quindi successivamente un'altra votazione per eleggere
un nuovo vicepresidente. La decisione presa dalla Conferenza dei
presidenti, si sottolinea in una nota, "non è diretta alla
Polonia o al gruppo politico Ecr" ma "esprime semplicemente
l'opinione dei leader politici che Czarnecki non li debba più
rappresentare".
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