Ue-Africa: Tajani, priorità sfida demografica e lavoro

Le relazioni Ue-Unione africana devono diventare più dinamiche, visto che i due continenti "stanno diventando più interdipendenti che mai". Ma sono molte le sfide in Africa: dall'esplosione demografica alla mancanza di infrastrutture. Temi su cui l'Europa si deve impegnare. Lo ha detto il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, alla cerimonia di chiusura del summit parlamentare ad Abidjan.

Tajani ha spiegato che oltre alle sfida che minacciano stabilità e prosperità di entrambi i continenti, "c'è una situazione da affrontare con urgenza: l'esplosione demografica in Africa". Il primo obiettivo deve essere quindi "creare lavoro" per affrontare una crescita di abitanti che dal miliardo di oggi passerà ai 2,5 miliardi del 2050. Se non ci sarà lavoro, "i giovani perderanno speranza, si diffonderà la radicalizzazione, e una migrazione più diffusa". Ci sono poi le carenze strutturali: strade, ferrovie, scuole, ospedali.

L'elettricità "deve essere la priorità, assieme a internet". Ed è qui che "l'Ue ha una parte: le aziende devono essere incoraggiate ad investire in Africa", portando know-how e tecnologia rafforzando la capacità imprenditoriale. "L'obiettivo è rafforzare l'integrazione di singole regioni e quindi spianare la strada, un giorno, all'integrazione di tutto il continente", ha aggiunto.

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