Manca solo un ultimo passaggio
formale per poter sbloccare 1,2 miliardi di euro di fondi
europei a favore delle zone terremotate di Abruzzo, Lazio,
Marche e Umbria. Il voto del Parlamento europeo, mercoledì 13 a
Strasburgo, indica la fine dell'iter per permettere l'esborso
della più grande somma mai stanziata da quando è stato creato il
Fondo europeo di solidarietà nel 2002. Di grande importanza
simbolica, anche se in ambito completamente diverso, è anche il
voto di martedì 12 sulla iniziativa comunitaria 'WiFi4EU', che
dovrebbe consentire la creazione di oltre 5mila connessioni
internet wireless nelle aree pubbliche (come ospedali e
biblioteche) e un sistema unico di autenticazione in tutta l'Ue.
Ma l'attesa più grande è per il discorso sullo Stato
dell'Unione che il presidente della Commissione Jean Claude
Juncker pronuncerà mercoledì mattina. Gestione della crisi
migratoria, lotta al terrorismo, l'economia europea che sembra
finalmente dare segni di ripresa ma anche Brexit e futuro
dell'Ue a 27 saranno fra gli argomenti affrontati da Juncker e
dai capigruppo che prenderanno la parola. È tempo di bilanci
anche per il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, che a
8 mesi dalla sua elezione parlerà in aula martedì per dei
risultati raggiunti durante la prima parte del suo mandato e
chiarire il suo programma per il futuro.
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