"La decisione
dell'amministrazione Trump di non finanziare più l'Agenzia
dell'Onu per i rifugiati palestinesi rappresenta un'inversione
di marcia rispetto al paradigma di Oslo, sostenuto anche
dall'Unione Europea": così l'eurodeputato S&D Pierantonio
Panzeri, presidente della Sottocommissione per i diritti umani
dell'Eurocamera, nel suo intervento ieri in aula di Strasburgo.
"Il portavoce dell'Unrwa - ricorda Panzeri - ha dichiarato
che questa scelta avrà un impatto devastante sulla vita di
500mila minori che ricevono un'istruzione dall'Agenzia, 3,5
milioni di malati che si recano alle sue strutture mediche, 1,7
milioni di persone in condizioni di insicurezza alimentare e
decine di migliaia di donne, bambini e disabili rifugiati.
L'Agenzia - insiste l'eurodeputato - non è indispensabile solo
per i rifugiati palestinesi, ma anche per il destino della
soluzione dei 'due Stati'. Sostenere e contribuire al suo
finanziamento significa lavorare per la stabilità del Medio
Oriente, regione determinante anche per il futuro dell'Europa".
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