"Stiamo discutendo con gli operatori delle telecomunicazioni dei Balcani occidentali e il 28 marzo li incontrerò nuovamente", ha spiegato Gabriel. La riduzione dei costi di roaming, lo sviluppo della banda larga e lo sviluppo di eGovernment, eProcurement, eHealth e competenze digitali, sono gli impegni su cui Bruxelles si concentra.
"Sappiamo che i costi del roaming nella regione sono molto alti e vogliamo che la riduzione avvenga in modo graduale in un contesto più ampio di investimenti nelle telecomunicazioni e nella banda larga", ha aggiunto Gabriel, sottolineando la sua volontà di raggiungere un primo accordo con gli operatori in vista del summit del 17 maggio. Nel promuovere lo sviluppo tecnologico nei Balcani - citato anche nella strategia sull'allargamento presentata da Bruxelles lo scorso 6 febbraio - "sarà importante non riprodurre gli squilibri tra aree rurali e urbane che, invece, vediamo oggi nell'Ue", ha evidenziato la commissaria, precisando di puntare molto su "programmi dedicati ai cittadini per l'apprendimento delle abilità digitali".
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