Nonostante questa diminuzione, il 2017 ha registrato un livello leggermente più alto delle richieste presentate nel 2014, e questo indica che il flusso è stato "importante".
Una su tre richieste è stata presentata da siriani, iracheni, afghani o nigeriani. In particolare, rispetto al 2016, si sono registrate il doppio di domande da parte di siriani, pari a 98mila.
Tra i principali Paesi di provenienza anche Pakistan, Eritrea, Albania, Bangladesh, Guinea e Iran.
Nel 2017 l'Ue più Norvegia e Svizzera hanno rilasciato 981.615 decisioni di prima istanza, il 13% in meno del 2016. Di queste, solo il 40% positive.
A fine 2017 erano 462.532 le richieste ancora in attesa di una decisione di prima istanza.
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