In sede di Consiglio, per quanto
riguarda la gestione dei flussi migratori, "c'è consenso sulla
strategia che abbiamo messo in piedi su impulso italiano con
l'appoggio tedesco, francese, spagnolo e portoghese". Lo ha
detto il viceministro alla Cooperazione internazionale Mario
Giro, in una pausa dei lavori del Consiglio esteri. In una cena
di lavoro ieri sera, ha detto, anche i ministri dell'Interno e
della cooperazione "si sono detti d'accordo" sulla lettera
congiunta di Italia e Germania, che spingono per un impegno
europeo alle frontiere sud della Libia.
"Abbiamo lavorato bene con il Niger - ha detto Giro -,
dall'anno scorso a quest'anno i transiti su Agadez sono scesi da
70.000 a 6500. Naturalmente sappiamo che i flussi si spostano.
In Egitto, Libia e ora anche nel Ciad. Bisogna coinvolgere tutti
i Paesi allo stesso tempo".
Ancora non c'è intesa tra gli Stati membri invece
sull'implementazione dei ricollocamenti da Italia e Grecia. "Su
questo - ha detto Giro - stiamo ancora insistendo
moltissimo".
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