"L'accordo sulla gestione dei
profughi tra Ue e Turchia ha lasciato migliaia di rifugiati e
migranti in condizioni di vita squallide e pericolose e non deve
essere replicato con altri Paesi". E' la posizione di Amnesty
International a poco meno da un anno dall'intesa, che in una
relazione dal titolo "Un modello per la disperazione" documenta
anche ciò che indica come "rimpatri illegali dei richiedenti
asilo in flagrante rottura dei loro diritti secondo le leggi
internazionali".
"L'accordo è stato un disastro per le migliaia che sono
rimaste bloccate in situazioni disperate, pericolose e in un
apparente limbo infinito nelle isole greche", afferma Gauri van
Gulik, vice direttore dell'organizzazione per l'Europa.
"E' estremamente ipocrita che i leader europei promuovano
l'accordo Ue-Turchia come un successo, mentre chiudono gli occhi
di fronte agli alti costi insostenibili di coloro che ne
soffrono le conseguenze", aggiunge.
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