Un appello presentato oggi al Parlamento europeo, nel corso di una iniziativa organizzata dalla Presidente della Commissione Cultura, Silvia Costa, alla presenza di registi e attori pluripremiati come Michel Hazanavicius, Valeria Bruni Tedeschi, Hanna Schygulla, Laurent Cantet, Béla Tarr e Andrzej Chyra.
"Cinema, creatività e cultura - sottolinea Costa - hanno un ruolo cruciale nel risvegliare la coscienza dei cittadini e la responsabilità di istituzioni nazionali e europee".
Rivolgendosi direttamente ai registi e agli attori che hanno chiesto al Parlamento Ue di onorare l'impegno preso per i rifugiati, Silvia Costa ha precisato: "già tre anni fa il Parlamento europeo, dopo la tragedia di Lampedusa, aveva chiesto al Consiglio e alla Commissione molte delle cose che oggi abbiamo ottenuto. Finalmente le istituzioni europee, insieme a molti Stati membri, hanno lanciato un messaggio che rimette i diritti umani e la solidarietà al centro di una nuova agenda per l'accoglienza per i rifugiati. Questa è una forte indicazione che si dà a molti cittadini contagiati dalla propaganda di movimenti populisti e xenofobi, che stanno usando il tema dei rifugiati come argomento per legittimare muri e leggi liberticide, come in Ungheria dove ho potuto constatare in prima persona che il trattamento riservato ai rifugiati non è coerente con la carta dei diritti fondamentali dell'Ue". L'appello, firmato tra gli altri da Marco Bellocchio, Constantin Costa Gravas, Isabelle Huppert, Mike Leigh, Ken Loach, Isabella Rossellini e Bertrand Tavernier, chiede in particolare il superamento di Dublino e il supporto alle organizzazioni umanitarie impegnate nella crisi dei rifugiati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA