"Esiste un disprezzo secolare e mai superato delle élite europee contro i popoli del Sud, contro i popoli latinoamericani e dei Caraibi", ha detto Maduro durante un congresso a Caracas, in un discorso in cui ha attaccato duramente i dirigente europei che hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione in Venezuela.
Riferendosi al presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz, l'erede di Chavez ha detto che "sono sicuro che se gli danno una mappa non sa nemmeno dov'è il Venezuela, si confonde e indica il Burundi".
Maduro ha accusato Schulz, "che viene dalla destra tedesca", di aver solo imparato "la solita ramanzina che la destra vuole imporre riguardo al Venezuela: che la crisi sociale, che la crisi economica, che la violenza, che i diritti umani...". Il presidente venezuelano ha criticato anche l'ex premier spagnolo Felipe Gonzalez e gli altri leader iberoamericani che si sono mobilitati in difesa dei dirigenti antichavisti in carcere, sostenendo che "vogliono sottomettere la nostra vita sociale, economica e politica ai dettati di un ex premier".
(ANSA)
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