La Giordania ha ricevuto oggi
100 milioni di euro di aiuti sotto forma di prestiti dalla
Commissione europea. Questa somma è la prima tranche di un
pacchetto di assistenza macrofinanziaria (Amf) Ue da 180 milioni
promesso al Paese a marzo scorso.
"Questo esborso è un segno concreto della solidarietà europea
verso i cittadini giordani, che subiscono gravi tensioni e gli
effetti a catena delle crisi regionali", ha affermato il
commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre
Moscovici. "Rimaniamo fedeli alla nostra promessa di aiutare la
Giordania - ha continuato - sostenere le sue riforme economiche
e creare le condizioni giuste per la crescita sostenibile e
l'occupazione".
Il pacchetto Amf affianca altri tipi di assistenza Ue, tra
cui gli oltre 300 milioni forniti alla Giordania dall'inizio
della crisi siriana per aiuti umanitari, sviluppo e sicurezza.
La Commissione continua inoltre a sostenere il governo giordano
nei suoi tentativi di riforma in diversi settori chiave,
dall'energia rinnovabile e l'efficienza energetica allo sviluppo
del settore privato e l'occupazione.
L'Amf è uno strumento Ue di risposta alle crisi, destinato a
tutti i paesi partner limitrofi che si trovano in difficoltà con
la bilancia dei pagamenti. L'esborso della seconda tranche di
aiuti da 80 milioni sotto forma di prestiti per la Giordania è
atteso per metà anno.
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