Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bozza vertice Ue: proposta mirata per emendare Schengen

Bozza vertice Ue: proposta mirata per emendare Schengen

Passo necessario per rafforzare frontiere esterne

BRUXELLES, 10 febbraio 2015, 19:57

Redazione ANSA

ANSACheck
"Una proposta mirata per emendare il 'codice' Schengen è un passo necessario per rafforzare le frontiere esterne, rendendo possibili controlli sistematici su individui che godono del diritto al libero movimento, rispetto a database che contengono indicatori di rischio sul terrorismo": è quanto si legge nella bozza delle conclusioni del vertice dei leader Ue che si riunirà dopodomani a Bruxelles.

La richiesta era già contenuta nella dichiarazione congiunta di Riga, pubblicata al termine dell'informale dei ministri dell'Interno e giustizia del 29 gennaio.

Nella bozza delle conclusioni del vertice si sottolinea comunque l'importanza di "fare pieno uso dell'attuale contesto Schengen per rafforzare e modernizzare i controlli alle frontiere esterne".

In una sorta di lista in sette punti per "garantire la sicurezza dei cittadini", i leader ribadiscono "l'urgenza" di una direttiva sul Passenger name record (registro dei passeggeri dei voli) "forte ed efficace" con "solide salvaguardie sulla protezione dati"; chiedono di "rafforzare la condivisione di informazioni e collaborazione operativa, anche attraverso Europol ed Eurojust"; e una maggiore cooperazione dei servizi segreti.

Ma i leader guardano anche al traffico delle armi ed ai flussi finanziari che alimentano il terrorismo. "Tutte le autorità competenti - si spiega - devono accrescere la loro collaborazione nella lotta contro il traffico illecito delle armi" e provvedere ad un "rapido adattamento della legislazione" di riferimento.

Gli "Stati membri devono attuare velocemente le regole rafforzate per impedire il riciclaggio di denaro ed il finanziamento al terrorismo" e fare in modo che tutte le "autorità competenti rafforzino la loro azione per tracciare i flussi finanziari e congelare i beni usati" per alimentare il terrorismo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.