L'Alto rappresentante per la politica estera europea uscente, Catherine Ashton, resterà alla guida della trattativa del 5+1 sul nucleare iraniano fino alla scadenza del mandato per il negoziato, fissato per il 24 novembre, ovvero 12 mesi dopo gli accordi di Ginevra. Lo si apprende da fonti diplomatiche europee. Il primo novembre Ashton smetterà le funzioni di 'ministro degli esteri' della Ue, per le quali è designata Federica Mogherini, ma la britannica resterà capo-negoziatore su richiesta del 5+1.
Il mandato a Catherine Ashton a suo tempo è stato conferito dalle Nazioni Unite. Il 5+1 in effetti è espressione dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, più la Germania. La decisione di far concludere il negoziato ad Ashton, a quanto si apprende, è stata presa durante il round negoziale di Vienna a luglio, in considerazione del fatto che l'attuale Alto rappresentante decadrà dalle sue funzioni 'europee' appena tre settimane prima della data in cui la trattativa deve chiudersi.
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