Nuovi aiuti della Commissione
europea per fronteggiare l'emergenza profughi in Siria e nei
Paesi vicini. L'esecutivo Ue ha deciso di stanziare altri 215
milioni di euro, di cui 50 milioni in aiuti umanitari e 165
milioni a sostegno dello sviluppo a lungo termine.
"Il popolo siriano è stato terrorizzato da questo conflitto
inumano" ha commentato il commissario Ue agli aiuti umanitari,
Kristalina Georgieva, ringraziando i vicini Libano, Iraq,
Turchia, Giordania ed Egitto "per la loro generosità nei
confronti dei profughi siriani". Allo stesso tempo secondo
Georgieva "è chiaro anche che le capacità dei Paesi vicini di
accogliere così tante persone sono portate all'estremo. Negli
ultimi giorni oltre centomila persone sono arrivate in Turchia,
il cui governo merita la nostra profonda gratitudine perché
lascia aperte le sue frontiere".
La priorità adesso è prepararsi all'arrivo dell'inverno,
offrendo ripari, coperte e generi di prima necessità ai più
bisognosi, prima del freddo. Nel campo delle cure sanitarie, la
Commissione Ue continuerà a sostenere le campagne di
vaccinazione anti-polio e anti-morbillo. Proseguirà anche la
fornitura di farmaci essenziali e l'assistenza alle mamme.
Nei Paesi vicini, l'Ue e i suoi partner continueranno ad
aiutare i nuovi arrivati con cibo, ripari, servizi igienici e
attrezzature per affrontare l'inverno. (ANSA)
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