BRUXELLES - La Corte europea ha deciso di cancellare Ahmed Mohammed Qadhaf Al Dam, cugino dell'ex presidente libico Muammar Gheddafi, dalla 'lista nera' delle personalità legate al regime, stilata nel 2011. All'epoca, a lui come ad altri dirigenti libici, erano state imposte misure restrittive come il congelamento di capitali e il divieto di ingresso o di transito nel territorio dell'Unione Europea. Si trattava di decisioni assunte nel contesto della tragica repressione da parte del regime libico ai danni della popolazione civile.
Proprio Al Dam era stato iscritto in questa 'black list' perché nel 1995 era al comando di un battaglione d'elite dell'esercito incaricato della sicurezza personale del Rais, coinvolto anche in operazioni contro dissidenti libici all'estero e in attività terroristiche.. Ora però, con questa sentenza, il Tribunale accoglie il ricorso di annullamento di Al Dam rilevando l'infondatezza del mantenimento del suo nome nella lista, anche nel 2013 e nel 2014, cioè quasi un anno e mezzo dopo la caduta della dittatura responsabile delle azioni che aveva indotto il Consiglio ad adottare tali misure.
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