La Ue "si rammarica" delle
contromisure annunciate dalla Russia cioè il bando dei prodotti
alimentari Ue, e "valuterà le misure, che hanno una motivazione
chiaramente politica, appena avrà più elementi": così la
Commissione Ue reagisce all'annuncio di Mosca. La Ue inoltre "si
riserva il diritto di agire in modo appropriato" una volta che
avrà analizzato le misure per capire cosa colpiscono
precisamente.
Ogni anno l'Europa esporta verso la Russia il 10% della sua
produzione di prodotti agroalimentari, un giro d'affari di 12
miliardi di euro che potrebbe essere colpito dalle misure russe.
La Commissione ricorda poi che "le sanzioni europee erano
direttamente collegate all'annessione illegale della Crimea e
alla destabilizzazione dell'Ucraina".
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