In Ucraina orientale da circa quattro mesi si svolgono combattimenti tra le truppe di Kiev e i miliziani separatisti in cui hanno finora perso la vita più di 1.100 persone. Mosca è accusata da Kiev e dall'occidente di armare i miliziani.
Le limitazioni erano state imposte dall'Ue il 20 febbraio, durante gli scontri tra polizia e insorti in piazza Maidan, a Kiev, e in altre città, quando si temeva un intervento dell'esercito contro gli antigovernativi che hanno poi rovesciato il regime del deposto presidente Viktor Ianukovich.
Il ministero degli Esteri russo ha inoltre chiesto all'Ue di non cedere agli incitamenti di Washington sulla crisi ucraina.
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