A dicembre la zona euro era calata di 1,2% e la Ue-28 di 0,7%. L'Italia invece aveva registrato una crescita di 1,4%. Guardando alla Ue-28, a gennaio gli aumenti maggiori della produzione industriale si sono registrati in Irlanda (+3,4%), Germania (+3,3%) e Grecia (+2,5%), mentre i cali più significativi in Croazia (-6,8%), Danimarca (-4,6%) e Bulgaria (-3,9%).
Per quanto riguarda le cause, l'aumento della zona euro a gennaio è dovuto a quello di beni di investimento (come ad esempio le attrezzature) cresciuti di 2,8%, e all'energia (+1,9%), mentre la produzione di beni non durevoli è scesa dello 0,7% e quella di beni intermedi e di quelli durevoli è scesa di 0,4%.
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