Le agevolazioni sui consumi
elettrici di cui godono le imprese a forte consumo di energia
(cosiddette "energivore") possono essere limitate al solo
settore manifatturiero. La normativa italiana che recepisce la
direttiva europea sulla tassazione dei prodotti energetici e
dell'elettricità (2003/96/CE) è in linea con le regole Ue, anche
se preclude la possibilità alle imprese operanti in settori
diversi dal manifatturiero di accedere alle agevolazioni.
Limitazione illegittima secondo la Fondazione Santa Lucia,
grande istituto di servizi sanitari, che aveva fatto ricorso al
Consiglio di Stato che, a sua volta, aveva chiesto il
pronunciamento della Corte Ue. La sentenza di oggi conclude che
la "selettività" della normativa nazionale non è contraria alle
regole europee.
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