La prima misura è un regime di sostegno del trasporto ferroviario, con una dotazione di 255 milioni di euro, per favorire la transizione del traffico merci dalla strada alle ferrovie in Italia concedendo sovvenzioni agli operatori del trasporto ferroviario. "Il sostegno ad una modalità di trasporto meno inquinante rispetto al trasporto su strada avrà un impatto positivo sull'ambiente. La riduzione della congestione stradale porterà inoltre benefici in termini di mobilità" e per questo è stata approvata, anche considerando che è aperta a tutti gli operatori ferroviari.
La seconda misura, Marebonus, ha una dotazione di 138 milioni di euro ed ha lo scopo di incoraggiare il trasporto merci via mare anziché su strada. Questa misura dovrebbe, inoltre, condurre a una diminuzione del traffico sulle strade e ridurre, di conseguenza, l'inquinamento e la congestione dei trasporti.
La normativa sugli aiuti di Stato ai trasporti marittimi consente agli Stati membri di sostenere questi obiettivi a determinate condizioni. Il regime concederà aiuti ai trasportatori marittimi per l'avvio di nuovi servizi marittimi o per migliorare quelli esistenti. In linea con gli orientamenti, il sostegno pubblico si limita a finanziare alcuni dei costi supplementari della transizione a modi di trasporto più rispettosi dell'ambiente.
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