La Commissione europea ha aperto
oggi due inchieste approfondite per verificare se le
agevolazioni fiscali concesse alle attività portuali dalle
autorità di Belgio e Francia siano in linea con le norme Ue e se
comportino vantaggi per le società di questi due Paesi a
discapito di aziende degli altri Stati dell'Unione.
Nel rendere nota l'iniziativa, la commissaria alla
concorrenza Margrethe Vestager ha sottolineato l'importanza dei
porti per il sistema economico europeo ricordando che le regole
attuali consentono di concedere aiuti di Stato per la
realizzazione di nuove infrastrutture o per il loro
ammodernamento. "Ma le esenzioni fiscali - ha precisato Vestager
- non devono essere distorsive della concorrenza e avvantaggiare
qualcuno a discapito di qualcun'altro in Europa".
Già lo scorso gennaio Bruxelles, dopo aver esaminato lo stato
dell'arte nel settore, aveva chiesto a Francia e Belgio di
intervenire sui loro sistemi fiscali, sopprimendo le
agevolazioni concesse in favore dei porti, al fine di metterli
in regola con le norme Ue. Ma finora nulla di tutto ciò è
avvenuto ed la Commissione ha quindi deciso di passare
all'azione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA