BRUXELLES - Garantire che le vittime di incidenti stradali in tutta Europa vengano adeguatamente risarcite, anche quando chi ha causato l'incidente proviene da un altro Paese Ue e non è in regola con l'assicurazione. Questo l'obiettivo della nuova normativa Ue su cui gli Stati membri e il Parlamento europeo potranno cominciare a negoziare fin dalle prime settimane del 2020. Gli ambasciatori del Consiglio Ue hanno approvato oggi la posizione negoziale dei Paesi in vista delle trattative con gli europarlamentari - che avevano votato la loro posizione a febbraio - permettendo così l'avvio dei negoziati per raggiungere un accordo sull'entrata in vigore delle regole.
L'attuale normativa, spiega una nota del Consiglio, permette ai residenti in Ue di viaggiare in tutta l'Unione senza che sia necessario acquistare un'assicurazione complementare. La nuova direttiva, che aggiorna il testo del 2009, permetterà una maggiore protezione delle potenziali vittime di incidenti a prescindere dal luogo in cui questo avviene, a condizione che il veicolo coinvolto pesi più di 25 chili e viaggi a più di 25km/h. Il nuovo testo legislativo fornisce anche una definizione più chiara di 'veicolo a motore', rendendone così più efficace l'applicazione.
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