BRUXELLES - La proposta di aumentare le risorse a favore del programma Life è positiva ma non è ancora abbastanza, visto che si prevede di ampliare le competenze del programma stesso. Bisogna poi insistere sulla semplificazione delle norme e dare maggiore visibilità ai risultati raggiunti. Sono questi i messaggi principali del parere allo studio del Comitato Ue delle regioni (CdR) sul nuovo regolamento di Life, il programma europeo per la salvaguardia dell'ambiente e della natura.
"Il mio parere mira a mettere in risalto alcuni aspetti positivi della proposta della Commissione europea per il 2021-2027, pur facendo delle proposte più coraggiose che valorizzino anche le esperienze degli enti locali e regionali", spiega il relatore del testo, il consigliere comunale di Vittorio Veneto, Marco Dus. "Life è uno dei programmi europei di maggior successo, per questo dobbiamo investire molte risorse e fare dei miglioramenti anche nella comunicazione, perché molti cittadini non conoscono i risultati raggiunti", aggiunge. Per il 2014-2020, Life ha un bilancio di 3,5 miliardi di euro, e l'Italia ne è storicamente uno dei maggiori beneficiari. La Commissione Ue ha proposto di aumentarne le risorse di circa 2 miliardi per il 2021-2027. Il testo di Dus sarà votato dalla Plenaria del CdR il 10 ottobre.
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