Lungo le tappe italiane del Giro, che si snoderanno dall'8 al 27 maggio su tutta la Penisola, sono infatti localizzate decine di siti naturali o artistici restaurati, valorizzati o ricostruiti grazie all'Ue in Italia: dalla Reggia di Venaria Reale alla Multimedia Valley di Giffoni, dal Parco archeologico di Pompei al museo delle ceramiche di Faenza, dalla basilica di San Benedetto a Norcia alle trincee della grande guerra in Friuli Venezia Giulia. Ogni giorno la Commissione europea metterà in evidenza questi e altri siti, senza dimenticare i progetti di ricerca e innovazione, i prodotti Dop, e il sostegno alle piccole e medie imprese italiane.
Inoltre, un camper con i colori della bandiera Ue si unirà al 'serpentone' della carovana del giro, per informare e sensibilizzare i cittadini e gli appassionati di sport sulle politiche europee dedicate all'ambiente, allo sport, alla salute, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza alimentare.
Il commissario Ue, Tibor Navracsics, responsabile per cultura, sport, istruzione e gioventù, ha dichiarato: "Il Giro d'Italia è una splendida occasione per riscoprire e valorizzare centinaia di siti del patrimonio culturale italiano che sono stati ristrutturati o ricostruiti grazie al sostegno dell'Ue".
"Mettere insieme lo sport e la cultura è un'occasione unica per sottolineare il potere di entrambi di riunire le persone e costruire un'identità europea più forte - pienamente nello spirito dell'Anno europeo del patrimonio culturale che celebriamo nel 2018".
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