BRUXELLES - Pesaro fra le città all'avanguardia in Ue per la gestione dei fondi europei. La rete che fa capo alla città francese Lille e di cui fa parte il comune marchigiano insieme a Bari, Siviglia, Dublino, Larissa, Olomuc e Duisburg, è stato selezionato fra i sette progetti pilota Urbact, lo strumento europeo cofinanziato da Fondo europeo di sviluppo regionale, 28 Stati membri Ue, Norvegia e Svizzera.
Il network, chiamato CIA7, è stato selezionato nella categoria "Inclusione sociale" ed è fra i 7 progetti ad essersi aggiudicato i primi posti del bando. Scopo della rete che ben presto vedrà la luce è condividere buone pratiche, che vanno dalla pianificazione alla fase finale d'implementazione dei programmi di finanziamento europei nelle aree più povere. In questo modo, enti locali che da soli spesso non hanno la capacità di presentare progetti complessi e gestire procedure pesanti come quelle delle politiche regionali, miglioreranno il loro accesso ai finanziamenti e potranno utilizzare in modo integrato i diversi fondi Ue. Il riconoscimento "è la dimostrazione del valore aggiunto delle politiche di coesione europee per sostenere le riforme istituzionali e strutturali. Questo programma, infatti, consentirà di realizzare un portale ad uso dei 56 comuni dell'Iti (dall'inglese Integrated Territorial Investments, ndr) per accedere più velocemente ai bandi europei e per finanziare un sistema di formazione rivolto ai piccoli comuni", ha commentato l'assessore regionale alle politiche comunitarie Manuela Bora.
"Grazie ai fondi Por (Piano operativo regionale, ndr) Marche, assieme al sindaco Matteo Ricci abbiamo costruito un sistema di gestione dei fondi strutturali capace di produrre un'architettura finanziaria in linea con le nuove linee di programmazione della Ue", ha spiegato Antonello Delle Noci, assessore alle politiche comunitarie del Comune di Pesaro.
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