FIRENZE - Governare il turismo nelle aree interne e nei territori periferici attraverso la definizione di metodologie e strumenti conoscitivi che consentano di individuare politiche di sviluppo sostenibili. E' il progetto 'Misurare e gestire la sostenibilità nelle aree interne' al quale la Giunta regionale della Toscana, approvando una delibera proposta dall'assessore alle attività produttive, ha deciso aderire in qualità di partner nell'ambito del programma Interreg Med 2014-2020.
"Si tratta di un progetto condiviso da un partenariato internazionale - spiega Ciuoffo - e proposto dall'Università di Girona in qualità di capofila. La finalità che si propone è pienamente in linea con le politiche regionali di promozione e valorizzazione delle aree interne e meno battute dai grandi flussi turistici attraverso lo sviluppo di pratiche innovative che promuovono un uso razionale delle risorse. Un intervento coerente con le priorità del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 e con la Strategia regionale a favore delle aree interne e periferiche della Regione. Facendo leva sul turismo sostenibile come nuova forma di sviluppo locale cerchiamo di contrastare lo spopolamento e di rivitalizzare località di pregio che hanno bisogno solo di essere valorizzate".
Tre gli obiettivi del progetto (dal titolo 'M&ms - Measuring & managing sustainability in inland areas'): il turismo come strumento per lo sviluppo sostenibile globale; conservare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale; mantenere e migliorare la qualità della vita e la prosperità di fronte ai nuovi cambiamenti.
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