La Commissione Ue ha ricevuto la
bozza di legge di bilancio (Draft budgetary plan) dell'Italia, e
l'ha pubblicata sul suo sito assieme a quelle di tutti gli altri
Paesi della zona euro. Qualora dovesse riscontrare violazioni
gravi del Patto, Bruxelles avrebbe una settimana per consultare
il Governo e 15 giorni per chiedere una nuova bozza. Il giudizio
definitivo, e quindi il via libera, deve invece arrivare entro
il 30 novembre, molto probabilmente il 20.
La Commissione ha già chiesto spiegazioni scritte alla
Finlandia, che ha sottomesso il suo Dbp il 7 ottobre, per avere
"chiarimenti su come l'espansione prevista nel 2020 rispetti i
requisiti del Patto di Stabilità", visto che il saldo
strutturale peggiora e la spesa supera il target fissato, e c'è
quindi il rischio di una "deviazione significativa" dalle
regole.
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